Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 31 dicembre 2008 Roberto Bombarda, consigliere provinciale dei Verdi, ha fatto un salto sulla sedia quando ha saputo della presa di posizione della Uilcem. «Il sindacato deve difendere i posti di lavoro, ma dovrebbe anche pensare di difendere i diritti di tutti i cittadini. E quella del Deflusso minimo vitale è una conquista di tutta la comunità! L'indennizzo per i danni fatti dallo sfruttamento idroelettrico. E, comunque, con questa legge, che pone il Trentino all'avanguardia in Italia, ci saranno solo benefici in termini di salute e qualità della vita dei cittadini». Sì però, dice la Uilcem, raddoppiando i rilasci di acqua nei fiumi le società perdono circa 15 milioni di euro. «Che li recuperino - afferma secco Bombarda - migliorando l'efficienza. Dicano quel che vogliono ma i benefici superano di gran lunga il danno! Non capisco perché il sindacato deva allinearsi sulle posizioni di Confindustria: hanno difeso la Samatec, ora difendono l'Acciaieria Valsugana». Con il taglio di energia idroelettrica, però, si produrranno 160 mila tonnellate di anidride carbonica in più. «Ah sì! Allora dico solo questo: dopo le feste presenterò in Consiglio comunale una mozione per impegnare tutti gli enti pubblici della Provincia a sostituire tutte le lampadine normali con quelle a fluorescenza. Sa quanto si risparmierà? Ben il 75% dell'energia che serve all'illuminazione. In Consiglio regionale, invece, presenterò una mozione per rendere autosufficiente il palazzo della Regione che dal punto di vista energetico è un disastro. Daremo il buon esempio, ma non toccate i Dmv che ci pone all'avanguardia in Italia. E nel momento dello scandalo del monte Zaccon mi sembra importante». |
ROBERTO
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